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.L'espressione di genere nella società odierna e nella storia
Ci sono tantissimi uomini cisgender, anche eterosessuali, che si truccano e indossano vestiti socialmente ritenuti "femminili".
E non c'è nulla di male in questo.
Eppure, attualmente, abbinare gli uomini alla femminilità è spesso visto come un grandissimo insulto, molto di più di quanto lo sia l'abbinare le donne alla mascolinità.
Penso che sia giusto dire che potrebbe esserci anche un po' di paura del femminile.
Questo fenomeno viene chiamato "femmephobia".
Quindi, questa avversione al femminile è uno dei risultati di femmephobia.
Un altro risultato è che ogni volta che qualcuno che viene percepito come un uomo è al tempo stesso femminile - viene percepito come una minaccia diretta alla mascolinità.
Puoi essere aggressivo, puoi essere intollerante, puoi essere odioso, ma non osare indossare un vestito "da donna". Oppure verrai tacciato come 'frocio'.
Dall'altra parte le donne maschili non sempre sono viste di buon occhio. Possono anzi essere viste come una potenziale minaccia al potere maschile, al potere di controllo sulla vita sociale. Problema che viene spesso arginato bollando queste donne come "rozze", poiché non coerenti con l'ideale stereotipato della donna della società contemporanea.
E' il risultato di una cultura maschilista e patriarcale, secondo cui uomini e donne hanno ruoli e caratteristiche intrinsecamente diverse:
Le donne devono essere graziose, gli uomini forti e rozzi; non hanno bisogno di farsi belli perché diversamente dalle donne loro non sono "oggetti sessuali"; non devono rendersi presentabili visibilmente alle donne perché tanto le donne sono passive in tutti i sensi; è l'uomo che sceglie la sua donna.
Ma la storia ci insegna che ciò che ADESSO è considerato intrinsecamente "femminile", come trucco & parrucco, un tempo non lo era.
Nell'antico Egitto sia uomini che donne facevano largo impiego di cosmetici per truccare il viso.
Nel Cinquecento si diffuse in Italia, tra coloro che vestivano elegantemente, -uomini e donne-, l'abitudine di ornare il collo e i polsi di trine e pizzi.
Nelle corti gli uomini avevano maniere che adesso riterremmo "femminili", si "facevano belli", avevano modi eleganti, si truccavano, si arricciavano i capelli.
Il corsetto compare nel '700, alla corte di Versailles come sostegno per i pesanti abiti che portavano uomini e donne. Uno dei primi fu Carlo V.
Poi, inseguito, fu indossato più spesso da donne. Gli uomini che lo indossavano erano quasi sempre militari perché serviva a contenere la pancia!
Al XVIIème secolo, tutti i nobili(uomini e donne) si spostano vacillando sui tacchi di almeno 12 cm, in segno di distinzione sociale.
NB: Se non sai che significa cisgender, vai a questo link: qui
Edited by Andrew Floyd - 5/5/2016, 16:18
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Mi hai ricordato le scarpe con il tacco che gli uomini del '700, '800 indossavano alla corte francese (spero di non aver sbagliato gli anni xD) 
Penso che questo problema di abbigliamento-sesso, sia quasi superato dato che la moda propone abiti che sembrano allontanarsi dagli stereotipi di uomo e donna.
Penso che siamo sulla buona strada. 
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PierrotLoki .
User deleted
Penso che questo problema di abbigliamento-sesso, sia quasi superato dato che la moda propone abiti che sembrano allontanarsi dagli stereotipi di uomo e donna. Penso che siamo sulla buona strada.
Se trovi abiti androgini, soprattutto abiti da uomo ma femminili su ebay, amazon e simili, non esitare a mandarmeli tramite mp.
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Molto interessante questo post!!! .
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