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Desireè+1
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Titolo: Transparent
Regia: Jill Soloway
Anno: 2014
Formato: Webserie
Genere: drammatico, commedia
Stagioni: 2 - in produzione
Episodi: 10 (per stagione)
Durata: 28-30 min (episodio)
Transparent racconta le storie della famiglia Pfefferman, una famiglia difficile, umana troppo umana, ripresa nella sua lotta quotidiana per l'amore, l'accettazione e la consapevolezza. La storia principale, intorno alla quale ruotano tutte le altre, è quella di Morton L. Pfefferman, un docente di scienze politiche in pensione che rivela alla sua famiglia di essersi sempre sentito una donna e di non volere più nascondere il suo orientamento. Inizia a vestirsi con abiti femminili in pubblico e cambia nome in Maura. La rivelazione porta a diverse incomprensioni e tensioni in famiglia, soprattutto tra i tre figli di Maura: Sarah, la più grande, è sposata, ha due figli e un matrimonio che non funziona più; Josh, è un produttore discografico di successo e con seri problemi nel creare relazioni stabili con le donne; Ali, la più giovane, ha invece una mentalità più aperta e un rapporto più stretto con il padre. Ma Maura, deve anche fare i conti con Shelly, la sua ex moglie.
Mort, a un primissimo sguardo, potrebbe sembrare troppo caricaturale: le movenze troppo femminee, il tentativo smaccato di trasformarsi in donna... A guardarlo bene, però, ci si accorge che l’approccio è diverso e ben più profondo; i piccoli gesti, i vestiti, perfino i respiri stanchi, mostrano con eccezionale chiarezza che la maschera non è Maura, bensì Mort. Insieme ai figli, il padre deve ancora fingere di essere quello che non è, mentre una volta rimasto solo può spogliarsi della menzogna per mostrare la vera se stessa. Questo senso di liberazione, questa sorta di respirone tirato dopo ore di apnea, è giocato tutto senza parole ma è del tutto percepibile. E qui sta la bravura dell’attore e della regista.
I tre fratelli invece, possiamo descriverle come persone sole ed egoiste, incapaci di vivere una vita soddisfacente e di crescere, confusi dalle loro esistenze agiate da figli dell'occidente più evoluto.
L’abilità della Soloway, regista della serie, sta nell’introdurci prima di tutto a un ambiente con cui possiamo entrare facilmente in contatto: una famiglia, né più né meno, con un padre divorziato che si ritrova con figli adulti e un po’ problematici, ma niente di scandaloso. Ed è qui, dopo aver creato una base placida e riconoscibile in cui lo spettatore si sente a casa, che poi l’autrice inserisce la "deviazione", ovviamente in senso narrativo, che introduce l’inaspettato con cui il nucleo familiare dovrà fare i conti.
Nota autobiografica: la storia è ispirata in parte al padre della Soloway che svelò alla famiglia di essere transgender.
Recensione: il titolo della serie è un gioco di parole tra l’aggettivo transparent (trasparente) e le parole trans e parent (genitore).
In Transparent c'è la vita così com'è, talmente semplice da sembrare quasi incredibile. Si parla di identità, di sesso, essere più del corpo che ci è stato dato, smontare tutte le convinzioni che si hanno non per ricostruirne altre ma per rendersi conto che la realtà è fluida.
Il tema dell’identità di genere, che rimane ovviamente centrale, non è l’unico o necessariamente il più importante, ma è affiancato a quello della famiglia, della percezione di sé e degli altri, di quello che ci serve per essere felici. Transparent promette di indagare questo ambito ancora nebbioso della vita, non per cercare risposte univoche, quanto soprattutto per porsi domande importanti con la naturalezza di chi sa che c’è ancora molto da chiedere.
Novità: la serie è stata rinnovata per una terza stagione le cui riprese sono già iniziate. Stando alla rivelazione della Soloway, sappiamo già che nel cast ci sarà una new entry e quindi, un nuovo personaggio... Preparatevi per dare il benvenuto a: Caitlyn Jenner!
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Deve essere molto bella.. Si trova sul web?!?! . -
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Sembra molto interessante... . -
Desireè .
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Certo! Sia in italiano che sottotitolato dalla subsfactory... Lascio qui il link da dove l'ho visto io: http://altadefinizione.club/transparent/
Personalmente, io l'ho visto in italiano, quindi non so come sia la qualità dei sottotitoli... Ma so che in alcune puntate della seconda stagione sono molto in ritardo rispetto al video ed è difficile seguire i dialoghi a meno che non mastichi un po' d'inglese e ti concentri un po' di più su quello che dicono per collegare le parole ai personaggi... Ma a parer mio così non ti godi la visione.
Lo è... Lo consiglio vivamente!.
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